Il percorso che ha portato alla complessiva ricostruzione dello stato qualitativo dell’attuale sito Hera di Viale Berti Pichat e degli obiettivi di bonifica è stato articolato nel tempo: le principali fasi della caratterizzazione sono state avviate dal 2003, poi approfondite in momenti successivi, e hanno portato all’individuazione dei contaminanti indice del sito (idrocarburi leggeri e pesanti, idrocarburi policiclici aromatici (IPA), in particolare il naftalene).

Con il D.Lgs. 152/06 che ha introdotto profonde innovazioni, in particolare il superamento dell’approccio tabellare e una nuova definizione di sito contaminato mediante l’applicazione di una analisi di rischio sito specifica, si sono rese necessarie nuove attività di indagine: è stato presentato un nuovo piano della caratterizzazione e nel luglio 2009 è stata approvata l’analisi di rischio, che stabilisce gli obiettivi di bonifica.

L’area del sito è stata suddivisa il sei aree differenti, per ognuna di queste è stato redatto uno specifico Progetto di Bonifica (tra il 2009 ed il 2015) in base alle condizioni della contaminazione e alla futura destinazione d’uso.

Castellari Ambiente ha collaborato alla realizzazione del Piano di Caratterizzazione, dell’Analisi di Rischio e del Piano Operativo di Bonifica dell’area Nord del sito, eseguito tra il 2015 ed il 2016.

Il Piano di Bonifica prevedeva la realizzazione delle seguenti opere:
• Tecnologia ISCO con l’utilizzo di un reagente ossidante per al bonifica dei suoli e dell’acquitardo;
• Ozono sparging per il trattamento della falda profonda e per il trattamento dell’MTBE nella zone che un tempo ospitava la vecchia stazione carburante;
• Iniezioni di prodotto adsorbente (barriera passiva) per il controllo della diffusione dei contaminanti a valle del sito di bonifica;
• Scavo e rimozione del materiale di riporto;
• Impermeabilizzazione per limitare le infiltrazioni verticali